Gregg Braden Union of Thought and Emotion

Published in: on ottobre 10, 2009 at 9:52 am  Lascia un commento  
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IL CODICE DIVINO

IL CODICE DIVINO: IL SEGRETO DEL NOSTRO PASSATO, LA PROMESSA DEL NOSTRO FUTURO

di Gregg Braden

La miseria umana trova spesso la sua causa non tanto nella stupidità, quanto nell’ignoranza e particolarmente nell’ignoranza in merito a noi stessi – Carl Sagan

Cosa significherebbe scoprire un antico linguaggio – un messaggio letterale – nascosto dentro lo stesso DNA della vita ? Ciò che un tempo ritenevamo del nostro passato sta per cambiare.

Un’importante scoperta, che collega gli alfabeti biblici Ebreo e Arabo alla moderna chimica, rivela che un codice andato perso – un alfabeto traducibile –  e un’indicazione a proposito del mistero delle nostre origini, ha vissuto dentro di noi per tutto il tempo. Se applichiamo questa scoperta al linguaggio della vita – i famigliari elementi dell’idrogeno, azoto, ossigeno e carbonio, che formano il nostro DNA – esso potrebbe ora venire rimpiazzato con le lettere chiave degli antichi linguaggi. Nel fare così, il codice di tutta la vita viene trasformato nelle parole di un messaggio senza tempo. Tradotto, il messaggio infatti rivela che le lettere precise dell’antico nome di Dio sono codificate come l’informazione genetica in ogni cellula di ogni vita.

La prima porzione del messaggio recita: “Dio/ l’Eterno dentro il corpo”.  E significa che l’Umanità è una sola famiglia, unita da un retaggio comune, e che essa è il risultato di un atto intenzionale di creazione !

Conservato dentro ogni cellula dei circa 6 miliardi di abitanti del nostro mondo questo messaggio viene ripetuto sempre di nuovo per formare le particelle elementari della nostra esistenza. Questo antico messaggio proveniente dal giorno delle nostre origini  – proprio lo stesso messaggio – rimane oggi dentro ognuno di noi qualsiasi sia la nostra razza, religione, retaggio, stile di vita o sistema di credenze.

Risultato da 12 anni di una ricerca che attraversa le tradizionali frontiere di scienza, storia, spiritualità e tecnologia, l’esistenza di questo messaggio nelle nostre cellule rivela i seguenti innegabili fatti:

– Gli elementi naturali della vita si traducono direttamente in un messaggio dal testo leggibile che si trova nelle nostre cellule, incluso l’antico nome di Dio.

– Lo stesso messaggio esiste in tutta la vita.

– Sebbene non si possa sapere precisamente da dove provenne questo messaggio, o come esso venne immesso nei nostri corpi, il messaggio suggerisce che noi siamo parte l’uno dell’altro e di un’esistenza perfino più grande.

Può non essere casuale che un così potente messaggio di unità viene rivelato adesso, nei primi anni del nuovo millennio. Le statistiche mostrano che il secolo ventesimo è stato i cento anni più insanguinati della storia umana, ove vennero uccise più persone a seguito di violenza, pulizia etnica, guerra e genocidio di quanto lo fecero tutti i maggiori disastri naturali messi assieme nello stesso periodo di tempo. Nei primi anni del ventunesimo secolo questa violenza continua, dato che quasi un terzo delle Nazioni del mondo è impegnato in un conflitto armato.

Oltre al combattersi per il profitto o le risorse molte ostilità si scatenano per differenze di religione, di razza, o su questioni di confine.

Con questo messaggio, che ci fornisce la prova tangibile di un comune legame, ci viene dato un motivo per guardare oltre i problemi che ci possano aver separato nel passato. Indipendentemente dalla razza, religione, retaggio o stile di vita, esso è infatti lo stesso in ogni cellula di ogni donna, bambino e uomo.
A seguito del potere di questo messaggio dentro le nostre cellule noi troviamo un’espressione senza precedenti di unità umana e una posizione da cui muoverci quando le nostre divergenze sembrano insormontabili.

Forse come testamento del nostro successo come specie ognuno di noi trasporta lo stesso messaggio, un promemoria silenzioso del nostro retaggio che venne registrato il primo giorno della nostra esistenza.

Published in: on settembre 30, 2009 at 9:25 am  Lascia un commento  
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PACE, PREGHIERA DI MASSA E SEMI DI SENAPE

PACE, PREGHIERA DI MASSA E SEMI DI SENAPE

di Gregg Braden

Le generazioni future studieranno il secolo ventesimo come il secolo più violento della storia nota. Oltre le battaglie per sistemare delle dispute in merito ai confini e alle risorse, il secolo scorso ha visto un aumento degli orrori di un tipo diverso – gli sforzi apparentemente implacabili per “purificare” delle società basandosi su principi che sono al di là del territorio e del possesso delle risorse naturali.

Nel 1948 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite scelse il termine “genocidio” per descrivere questo tipo di violenza, definendolo come “un diniego del diritto di esistere per interi gruppi umani”. Tra il 1900 e il 1999 oltre 80 milioni di persone persero la loro vita a causa di atti specifici di genocidio – più di 5 volte rispetto a coloro che morirono a seguito dei principali disastri naturali e dell’AIDS assieme nello stesso periodo di tempo !

Ora che ci troviamo nei primi anni del nuovo secolo riscontriamo che è rimasto molto del modo di pensare che ha condotto a queste terrorizzanti statistiche.

Studi recenti relativi agli effetti delle preghiere di massa offrono una nuova credibilità alle antiche proposte che suggeriscono che noi siamo in grado di “fare qualcosa” in merito a tali orrori del nostro mondo, sia presenti che futuri. Essi evidenziano ulteriormente che delle preghiere focalizzate, specie quelle offerte su larga scala, hanno un effetto prevedibile e misurabile sulla qualità di vita durante il tempo della preghiera.

Durante le preghiere, in effetti, le statistiche si abbassano. Quando poi le preghiere cessano, le statistiche ritornano ai livelli precedenti. Gli scienziati sospettano che la relazione tra preghiera di massa e l’attività di individui in comunità è dovuta a un fenomeno noto come l’effetto campo di coscienza.

Studi dell’effetto campo condussero a esperimenti che coinvolsero meditazione e preghiera di massa durante la guerra tra Israeliani e Libanesi agli inizi degli anni 80. Nel Settembre 1983 vennero condotti a Gerusalemme degli studi per esplorare la relazione tra preghiera, meditazione e violenza. Applicando nuove tecnologie per testare un’antica teoria, degli individui esperti nelle tecniche della Meditazione Trascendentale (TM), considerata dai ricercatori della preghiera un tipo di preghiera, vennero posizionati in luoghi strategici dentro Gerusalemme durante il conflitto con il Libano. Lo scopo dello studio era quello di determinare se una riduzione dello stress nel campo localizzato di coscienza si rifletterebbe davvero nel senso di una minore violenza e aggressione su base regionale.

Gli studi di Gerusalemme indicano che il numero di persone necessarie per iniziare questo cambiamento può essere pure più piccolo ! I risultati dimostrano che i primi effetti della preghiera/meditazione di massa divennero evidenti quando il numero delle persone che partecipavano all’esperimento era più grande della radice quadrata dell’uno per cento della popolazione. In una città di un milione di persone, per es., questo valore rappresenta solo cento individui!

L’applicare i risultati di questi esperimenti localizzati a una popolazione più grande su scala globale conduce a risultati grandi e forse inaspettati. Rappresentando solo una frazione di stime precedenti, la radice quadrata di uno per cento della popolazione mondiale è meno di ottomila persone ! E’ chiaro che questo numero rappresenta solo il minimo richiesto per superare la soglia. Tanto più grande è il numero di persone che partecipa, tanto più l’effetto viene infatti accelerato.
Questi numeri ci ricordano le antiche ammonizioni secondo le quali poche persone possono fare la differenza per il mondo intero.

Forse questo è il “seme di senape” di antiche parabole usate per offrire speranza  in circostanze apparentemente di sopraffazione. Essendo evidente questo potenziale, perché non pensare di dirigere un così forte potere collettivo verso le grandi sfide dei nostri tempi ?!…

Copyright Gregg Braden

Published in: on settembre 24, 2009 at 9:50 am  Lascia un commento  
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Gregg Braden The Spontaneous Healing of Belief

Published in: on settembre 10, 2009 at 9:34 am  Lascia un commento  
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Intervista a Gregg Braden

Intervista a Gregg Braden.

di Wynn Free

Esistono molti verificabili indicatori scientifici che provano che la Terra ed il Sistema solare stanno attraversando cambiamenti che non sono mai accaduti prima,  o almeno in epoca storica. Molti canalizzatori e sensitivi dicono che è cominciato uno spostamento dimensionale che già sta influenzando notevolmente la nostra vita.  Alcuni predicono anche che  nel prossimo decennio entreremo in un processo di Ascensione, adempiendo così le profezie fatte da Gesù.

Gregg Braden è probabilmente la persona  maggiormente riconosciuta ed apprezzata nel valutare e rivelare i fenomeni scientifici riguardanti questo spostamento. Incominciò ad interessarsi a tutto questo quando stava lavorando per Phillips Petroleum negli anni 70, notando che  il magnetismo terrestre era al punto più basso da 2000 anni a questa parte e che stava continuando a decrescere rapidamente.

Alla fine Braden scrisse un libro: Risvegliarsi al punto zero – in cui citava questo ed altri indicatori  sul rapidissimo nostro cambiamento planetario.

Quella che riportiamo di seguito è la prima parte di un’intervista tenutasi nel settembre del 2002.  L’intervista è centrata sul cambiamento del campo magnetico terrestre e le possibili conseguenze sulla consapevolezza.

* * *

Wynn: E’ vero che i poli magnetici terrestri adesso si stanno spostando?

Gregg: Nel periodo Maggio-giugno-luglio di quest’anno 2002, giornali scientifici molto seri e stimati dichiararono che, per la prima volta, stiamo vivendo un processo di capovolgimento polare.  Tornando indietro negli anni 60, alcuni geologi erano sicuri che la terra passasse periodicamente attraverso simili capovolgimenti e sostenevano questa loro affermazione basandosi su campioni di fossili, di ghiaccio, particelle magnetizzate incuneate in determinati posti nella roccia terrestre.  I geologi erano così sicuri di questo fenomeno che  tracciarono una mappa degli ultimi 4 milioni e mezzo d’anni ed il risultato fu che la Terra era passata attraverso questi capovolgimenti polari per circa 14 volte.

In quel tempo, negli anni 1961-1962, gli scienziati ritennero che l’ultimo capovolgimento polare fosse avvenuto all’incirca all’epoca della Prima era glaciale, 10 o 12 mila anni fa ed erano sicuri che ce ne sarebbe stato un altro ma solo fra qualche migliaio d’anni e che quindi non c’era nulla di cui preoccuparsi. Ma intorno al 1990, e fino a circa due mesi fa (Luglio 2002), i geologi continuarono a ritoccare questo tipo di informazione.  Avevano detto che sarebbe successo fra qualche migliaio d’anni mentre ora incominciavano a dire “Bene, potrebbe accadere fra qualche centinaio d’anni”. Oggi però, prove recenti, trovate all’interno dei ghiacci della Groenlandia e dell’Antartico ci permettono di dire che questo potrebbe accadere  anche solo fra qualche decina di anni.  Ora però noi sappiamo che i poli si stanno effettivamente muovendo e che stiamo vivendo questo spostamento proprio ai nostri giorni. Non sappiamo esattamente che cosa questo comporti, perché, anche se è già accaduto per 14 volte negli ultimi 4 milioni e mezzo d’anni, non è mai accaduto con una popolazione terrestre di sei bilioni di persone.

Wynn: Sta dicendo che tutto questo è di dominio pubblico, cioè che tutti ne sono a conoscenza?

Gregg:  E’ a  conoscenza soltanto di coloro che hanno bisogno di sapere queste cose. Per esempio le norme FAA dicono che i poli si muovono  fra 5 e 8 gradi, si sono dovute rinumerare le piste degli aeroporti  per farle corrispondere esattamente alle scritte magnetiche che vedono i piloti.  Il primo aereoporto degli Stati Uniti che ha attuato questo è stato quello di Minneapolis/St. Paul, dove si sono spesi qualcosa come 85 mila dollari per rinumerare le testate delle piste.  Ma  nel periodo Maggio-Giugno-Luglio del 2002 è successo che giornali come Nature, Science, Scientific American New Scientist hanno pubblicato articoli che dicevano chiaramente che stiamo attualmente in pieno processo di capovolgimento magnetico e che i cavi AP lo avevano rivelato.  Gli scienziato non hanno idea di quel che sarà l’impatto con la griglia elettronica ed elettromagnetica. E, peggio ancora, non sanno nemmeno che cosa ne sarà del sistema immunitario dell’essere umano.

Alcuni sistemi di cura alternativi hanno mostrato un collegamento tra il magnetismo ed il sistema immunitario, il che potrebbe voler dire che il nostro sistema immunitario potrebbe benissimo essere collegato ai campi magnetici della Terra. Sappiamo che uccelli ed animali emigrano lungo le linee di questi campi magnetici e quindi si suppone che il mutamento del campo magnetico sia responsabile del cambiamento dei modelli migratori degli uccelli, registrati ultimamente in Asia e Nord America.

Il cambio dei campi magnetici spiega anche perché le balene si uccidono arenandosi.  Le linee di navigazione che le balene hanno sempre seguito si sono spostate ed ora le hanno condotte sulle spiagge.  Quando le riportiamo nell’acqua per  ridar loro la libertà  esse continuano ad allinearsi con le stesse linee magnetiche ma, seguendole, finiscono per arenarsi nuovamente sulla spiaggia.

E’ così , sì, certo, oggi è comunemente risaputo.  I più rispettabili giornali scientifici dicono che attualmente siamo in pieno capovolgimento ed anche se non sappiamo esattamente che cosa questo significhi, è sintomatico che sia stato riconosciuto non solo da giornali pseudo scientifici o di propaganda ma anche in articoli scientifici.

Wynn: quando è stato riconosciuto perla prima volta questo capovolgimento magnetico?

Gregg: Deve essere stato nel periodo di giugno/Luglio del 2002. La gente mi mandava e-mail dicendo che  se ne erano accorti e dandomi tutti i riferimenti.  Anche io ho trovato dei riferimenti  nei giornali.

Wynn: Sopravviveremo ad un completo capovolgimento magnetico?

Gregg: Qualunque risposta a questa domanda  deve necessariamente mentire ed essere classificata come una congettura perché un fatto simile non è mai accaduto in tempi storici. D’altra parte le tradizioni dei Nativi d’America e le tradizioni bibliche ebraiche ci  permettono di credere che un cambiamento magnetico potrebbe essere avvenuto anche più recentemente, dopo la Prima Era Glaciale, che può essere datata a 10.000 o 12000 anni fa. Queste tradizioni suggeriscono che l’ultimo spostamento potrebbe invece essere avvenuto 3600 anni fa, quando il sole spuntò da ovest, come aveva sempre fatto, rimase nel cielo per più di un intero giorno e poi tramontò ad Est, ma il giorno seguente,  spuntò da est e tramontò ad Ovest, come avviene anche oggi.

Le tradizione ebraiche parlano di questo avvenimento, dicendo che avvenne durante una battaglia.  Gli antichi Ebrei  pensarono che fosse un segno che una delle due parti in guerra fosse aiutata dal cielo, poiché il sole rimase alto nel cielo per un certo tempo, permettendo di finire la battaglia favorevolmente per loro.  Non possiamo  trovare prove di questo perché 3600 anni sono un periodo troppo breve perché questo tipo di avvenimento possa ripercuotersi nei fossili o nelle rocce. Tutto quello di cui disponiamo sono le tradizioni, le leggende e i miti che ci hanno tramandato che questo accadde e che la gente che viveva allora sulla terra sopravvisse.  Deve essere stato un giorno molto strano, se le antiche leggende hanno ragione, ma in ogni modo accadde e la gente apparentemente è sopravvissuta a quest’avvenimento, ma non sappiamo quali furono le ripercussioni sulla vita degli esseri umani.

Wynn:  Avete qualche idea su come questo capovolgimento magnetico  possa influire sulle coscienze?

Gregg: Si pensa che ci sia una relazione fra coscienza e magnetismo.  Per poter capire come funziona questo collegamento si può paragonare la coscienza alla memoria di un computer.  I campi magnetici della memoria sono tenuti al loro posto da una carica elettrica posta all’interno del computer.  Quando le batterie del computer si esauriscono la carica sparisce e la memoria si perde e siamo costretti a ricaricare tutto il sistema operativo.  Allo stesso modo,  i ricercatori ed i discendenti delle popolazioni indigene credono che quando la Terra attraversa quello che la scienza chiama un capovolgimento magnetico,  ci sarà un grande spostamento e una grande pulizia della coscienza della Terra.  Nulla più tratterrà i modelli magnetici che erano stati istallati e così quando ci sveglieremo da questo cambiamento, la nostra coscienza  sarà quella che effettivamente è, secondo la sua vera natura, la sua vera essenza e la memoria di tutto il male, delle cose cattive, dei nostri ego, di tutti i rancori e che abbiamo avuto uno verso l’altro come individui e come nazioni, non farà più parte di questa nuova coscienza, di questa nuova griglia.

Da questo punto di vista molte tradizioni predicono o sentono o immaginano che ci stiamo avvicinando ad un tempo che indicato come il tempo della Grande Pulizia, una pulizia che avviene a livello del nucleo della memoria della coscienza.

Wynn: Quindi è possibile pensare che in qualche modo la nostra memoria sia collegata con questo campo magnetico?

Gregg: Sì.   e credo che sia così anche basandomi sugli strani racconti degli astronauti che si allontanarono dalla Terra ed entrarono nello spazio durante il Programma Apollo.  Quando si lascia l’atmosfera terrestre e  si rimane in orbita intorno al pianeta a molte miglia di distanza dalla superficie terrestre,  gli effetti del magnetismo terrestre sono minimi e così gli astronauti incominciarono ad avere esperienze che non erano pronti o allenati a fare e che non erano state previste.

Quando si trovarono nello spazio guardarono indietro sulla Terra e cominciarono ad avere delle sensazioni particolari, degli insights, dei risvegli di coscienza  che non avevano mai avuto quando erano sulla Terra.  Questo ebbe una ripercussione diversa su ognuno di loro.

Quasi allo stesso modo alcuni miei amici che andarono in Viet Nam, quando ritornarono a casa erano completamente cambiati.  Ognuno era cambiato completamente.  Per qualcuno il cambio  fu così doloroso che non potè più nemmeno parlarne e per altri il cambiamento fu una catalisi nella propria esistenza e ne parlavano continuamente.

Io credo che effettivamente  ci fu  un PBS speciale che accertò lo stesso fenomeno presso  gli astronauti,  cioè che essi non furono più gli stessi dopo quell’esperienza.  Quando ritornarono,  alcuni di loro non  seppero usare la loro esperienza nello spazio, altri si dettero alla droga e all’alcool, altri incominciarono ad incanalare il cambiamento che si era operato in loro, in progetti positivi e a favore della vita.

Fra questi ultimi c’era il Dr. Edgar Mitchell che  fondò il Noetic Sciences Organization, per dare più valore al fenomeno della coscienza umana.  Un altro astronauta intraprese la ricerca dell’Arca di Noé ed effettivamente la trovò  incuneata nei ghiacci del Monte Ararat, proprio dove secondo la Bibbia doveva trovarsi.

Wynn:  Questo quindi significa che gli astronauti, avendo lasciato il campo magnetico terrestre, ebbero una sorta di risveglio spirituale?

Gregg: Sicuramente  quando uscirono dall’influenza del campo magnetico terrestre ebbero una catarsi, una pulizia. Possiamo vedere qualcosa di simile quando guardiamo i campi magnetici terrestri i quali non sono costanti sulla superficie della terra. Alcune mappe speciali, che si possono trovare nel United States Geologic Survey, mostrano il variare di intensità dei campi magnetici sulla superficie terrestre – in alcuni punti i campi magnetici  sono più intensi e in altri sono  meno intensi.  Questi campi si sono spostati con l’andare del tempo e questo può veramente  spiegare perché alcune popolazioni di esseri umani sono emigrate verso determinati luoghi. In effetti potrebbero aver seguito queste linee magnetiche.

Quello che succede è che nei luoghi dove il magnetismo è molto basso dove gli effetti del magnetismo sono trascurabili, si riscontra un grandissimo cambiamento innovativo.  Dove invece i campi magnetici sono alti, si riscontra una stagnazione ed anche se c’è qualche cambiamento, i tempi in cui questo avviene sono lunghissimi.

Se io arrivassi qui da un altro mondo e non sapessi nulla della gente di questo pianeta e se cercassi un posto dove le opportunità di cambiamento sono maggiori, sicuramente cercherei una linea al punto zero.  Se guardate una di quelle mappe di cui abbiamo parlato prima, che riportano i campi magnetici sulla terra al giorno d’oggi,  troverete che esiste una linea al punto zero che va lungo la costa Occidentale del Nord America, lungo la costa della California e su, lungo la costa dell’Alaska.  In altre parole, il magnetismo lungo la Costa occidentale è quasi zero. Quando pensiamo alla Costa Occidentale pensiamo alla strana California.  Bene la verità è che la California è un seme, uno dei tanti, ed è tradizionalmente stata sempre molto innovativa riguardo alla tecnologia, alle scienze, alla moda, alla finanza, alle arti, perché qui c’è la possibilità di operare fortissimi cambiamenti.

Il Nord America è invece un luogo di alto magnetismo, dove i campi magnetici sono più densi.  Gli stati di Sud Est sono conosciuti per essere conservatori. Questo non significa che qui non possa avvenire nessun cambiamento,  significa semplicemente che il cambiamento prende più tempo e che la gente deve avere effettivamente ragioni valide per cambiare  quello che ha sempre fatto.

Wynn: Quindi dove il campo magnetico è meno denso la gente è più aperta al momento presente?

Gregg: Sono più aperti al cambiamento, ma questo non significa che il cambiamento sia verso il bene, o verso il male, che sia giusto o sbagliato.  E’ importante chiarire questo punto.  La coscienza della gente determinerà in qual modo il cambiamento avverrà.  Vi posso dare un esempio ironico.  Una linea  zero corre lungo il Medio Oriente.  Effettivamente passa sotto  la zona che chiamiamo Canale di Suez, fino a Israele, fino alla Costa del Mar Rosso.  Si, proprio in questa zona c’è una linea zero.  Questo significa che questa zone è matura per un cambiamento.  Ma di nuovo, come avverrà questo cambiamento, se sarà pacifico e costruttivo oppure bellicoso e distruttivo, questo viene determinato dal tipo di coscienza della gente che vive in quei luoghi.

Wynn: Quindi non è né bene né male?

Gregg: Proprio così. E’ solo un’opportunità di cambiamento.  Allo stesso tempo, le linee di forte magnetismo  che sono  ovunque sul pianeta Terra sono tradizionalmente  localizzate in quelle aree che  rispondono all’ex Unione Sovietica, alla Russia, alla Siberia.  Sappiamo che in quella parte del mondo vi era un certo sistema e che il cambiamento, quando avvenne, fu lento, doloroso, lungo e pieno di sofferenza.  Ma quando avvenne ebbe un effetto a cascata ed avvenne quasi da un giorno all’altro.  Quindi le correlazioni fra la coscienza umana, le possibilità innovative, il cambiamento, il fare cose in un modo nuovo e il magnetismo del nostro mondo, sono molto interessanti.  La Terra ha molte zone di alto e basso cambiamento.

Wynn: I nostri lettori  vorrebbero sapere come possono  affrontare nel modo migliore i cambiamenti che stanno per prodursi nell’insieme del nostro mondo.

Gregg: Cercherò di essere conciso.  Penso che la risposta a questo si trova nelle parole di coloro che ci hanno preceduto, gli antichi Esseni, che in un testo di più di 2500 anni, ci ricordano la loro relazione con il mondo che ci circonda  dicendoci semplicemente che il mondo intorno a noi è niente di più e niente dimeno di uno specchio di quello che esiste dentro di noi.  Quindi se  il mondo ci sembra  bellicoso, crudele, superficiale, che produce sofferenze ai nostri fratelli e sorelle in tutto il mondo, da questo punto di vista il mondo è solo uno specchio di quello che noi siamo diventati come individui, famiglie, società, nazioni.  Non è né giusto né sbagliano, né buono né cattivo. è soltanto un riflesso di come siamo noi.  La condizione del pianeta è un meccanismo di feedback:

Quindi se vogliamo vedere un cambiamento nel mondo dobbiamo diventare noi quel cambiamento, nella nostra vita di ogni giorno.  Se vogliamo vedere la pace,  una comprensione tollerante, la compassione, il perdono, a livello globale, dobbiamo diventare noi tutto questo, alla nostra tavola, con le nostre famiglie, nelle nostre scuole.

Dobbiamo richiedere che l’insegnamento passi attraverso la pace, la compassione e la comprensione.  Ma non deve essere noioso e monotono. Può essere invece molto interessante ma non deve essere crudele, senza cuore, senza radici e superficiale.

Così nella nostra vita, in ogni momento della giornata, noi scegliamo di affermare o negare la vita nel nostro corpo.  Perché siamo collegati attraverso questa griglia.  Le nostre scelte individuali, ricadono tutte in una risposta collettiva al nostro futuro.  Se vogliamo vedere un cambiamento collettivo, dobbiamo individualmente diventare quel cambiamento.

Wynn: Molte persone dicono che il 2012 sarà il momento del cambiamento globale o Ascensione.  Che cosa pensa che stia per accadere?

Gregg: La data del 2012 è interessante perchè ci viene dalle tradizioni Maya, da quelle Egiziane, da alcune tradizioni Cristiane e perfino dal Codice Biblico, che è esso stesso molto controverso. Io penso che potrebbe essere qualunque data.  Se ci concentriamo su una data e viviamo la nostra vita preparandoci per un cambiamento che dovrebbe avvenire in quel momento, in realtà non viviamo.  Dal mio punto di vista dobbiamo semplicemente vivere pienamente ogni giorno della nostra vita, e riconciliarci con le esperienze di ogni giorno, riconciliarci con l’opportunità di onorare la vita, di onorare le nostre relazioni . Se siamo onesti, veritieri, riflessivi, ci prendiamo cura degli altri e siamo colmi di compassione, se viviamo tutto questo ogni giorno, siamo già preparati per qualunque  cosa possa accadere nel 2012 o in qualunque altro giorno, in qualunque altro anno, o in qualunque altro momento del futuro.

Conosco persone che vivono accumulando camion pieni di cibo e munizioni,per prepararsi al giorno in cui il nostro  mondo cambierà. Capisco e penso che sia bene essere autosufficienti.  Capisco quello che dicono ma ho anche visto che gran parte della loro vita passa nei preparativi per quel giorno e nel frattempo essi perdono la bellezza ed il mistero della vita che si dispiega ogni giorno mentre, proprio percependo la bellezza ed il mistero della vita, possiamo prepararci per la più grande sfida!

Wynn: quindi fondamentalmente se uno vuole avvicinarsi a questo cambiamento cercando di ottenere con il miglior esito positivo, la chiave sta nel vivere ogni giorno con il massimo d’amore, di compassione, di altruismo?

Gregg: Sì, e per far questo dobbiamo vivere ogni giorno consapevolmente, essere ben coscienti delle opportunità che ci vengono offerte, riconoscere le opportunità che incontriamo sul nostro cammino.  Ogni giorno ci viene offerta l’occasione di essere tolleranti  verso altri sistemi di pensiero, oppure di perdonare qualcuno che ci ha offeso o che ci ha fatto del male, oppure di riconciliarci con i nostri pregiudizi su quello che andrebbe o non andrebbe fatto nel nostro mondo.

Se ci riconciliamo con queste cose, quando ce le troviamo di fronte sul nostro cammino e cerchiamo di viverle con coscienza nel presente, allora sappiamo che stiamo cambiando la chimica del nostro corpo, semplicemente cambiando il nostro modo di sentire e ci stiamo in tal modo preparando per qualunque cambiamento che la Terra dovrà attraversare.  Non so se mi sono spiegato.

Wynn: Certo, sono d’accordo.  Ho dimenticato qualcosa di importante per i nostri lettori?

Gregg: Per la prima volta nella nostra storia, il destino della nostra specie, della nostra intera specie sta nella scelta di un’unica generazione e quel che abbiamo appena fatto è di illustrare i vari tipi di questa scelta.

versione originale in inglese su sito: www.life-enthusiast.com/news/s_gregg_braden.htm

Published in: on settembre 3, 2009 at 9:05 am  Lascia un commento  
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The Divine Matrix Gregg Braden Part one

Published in: on agosto 30, 2009 at 9:09 am  Lascia un commento  
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La Guarigione Spontanea delle Credenze

La Guarigione Spontanea delle Credenze

Gregg Braden

Da uno degli autori più controversi e innovativi della nostra epoca, coraggioso esploratore dei confini tra scienza e spiritualità, un nuovo grande bestseller, da poco uscito negli USA, sul potere delle nostre credenze.

Grazie alla forza dirompente delle sue scoperte, Braden svela ai lettori la verità sulla natura dell’universo, un computer di coscienza programmato per mezzo delle convinzioni umane. Conoscere il codice di programmazione significa possedere il manuale di istruzioni per l’universo.

Scienza Perduta della Preghiera – Gregg Braden
Scienza Perduta della Preghiera - Gregg Braden
Effetto Isaia – Gregg Braden
Effetto Isaia - Gregg Braden
Codice della Vita – Gregg Braden
Codice della Vita - Gregg Braden
Il Linguaggio della Matrix Divina
Il Linguaggio della Matrix Divina
La Matrix Divina – Gregg Braden
La Matrix Divina - Gregg Braden
2013 – La Fine del Mondo o la Rinascita?
2013 - La Fine del Mondo o la Rinascita?

Published in: on agosto 20, 2009 at 9:48 am  Lascia un commento  

IL MATRIMONIO DIVINO

SCIENZA E SPIRITUALITA’

IL MATRIMONIO DIVINO

di Gregg Braden

C’è qualcosa “là fuori”. Subito al di là della nostra percezione del mondo quotidiano c’è una presenza, o forza, che è al contempo misteriosa e confortante.

Ne parliamo. La sentiamo. Ci crediamo e la preghiamo, forse senza neanche capire bene cosa sia di preciso! Una serie di pionieristici esperimenti, nell’ultima decade del Ventesimo Secolo, hanno svelato la sensazionale ed incontestabile esistenza di una forma di energia mai riconosciuta in precedenza, una Matrix Divina, che sembra collegare ogni membro della nostra famiglia globale, il creato e gli eventi della nostra vita, in un modo assolutamente inatteso e possente. Dal successo o fallimento delle nostre carriere e relazioni, alla salute della famiglia fino alla pace del mondo, questi studi mettono insieme un un tale corpo di prove da suggerire che noi tutti si possa attivamente partecipare al risultato degli eventi personali, ma anche globali, delle nostre vite. Attraverso documentazioni dei principali istituti di ricerca, gli esperimenti vanno a scuotere le fondamenta della scienza tradizionale testimoniando che:

· Tutta l’intera creazione è immersa e connessa da un campo di sottile energia.

· Noi “parliamo” direttamente a questo campo attraverso le emozioni, le convinzioni e la preghiera.

· Tramite questo campo noi partecipiamo alla guarigione dei nostri corpi, alla pace nelle nostre famiglie, comunità e nazioni.

Le antiche tradizioni erano a conoscenza del fatto che questa presenza esiste, chiamandola in svariati modi, da Rete della Creazione a Spirito di Dio. E sapevano anche come applicarla alla propria vita.

Con le parole dei loro tempi, quelle tradizioni hanno lasciato istruzioni dettagliate alle genti del futuro, per descrivere come potremmo usare questa forza invisibile per curare i nostri corpi e le nostre relazioni, e portare pace nel mondo: sono tutte cose che fanno parte della stessa forza. Oggi, noi sappiamo che il linguaggio che collega le tre cose è divenuta una “perduta” modalità di preghiera.

Tuttavia, diversamente dalle preghiere tradizionali che possiamo aver usato in passato, questa tecnica di preghiera non ha parole. Si basa sul linguaggio silenzioso dell’emozione umana. Ci invita a sentire gratitudine ed apprezzamento, come se le nostre preghiere fossero già state esaudite. Tramite questa qualità del sentire, gli antichi erano convinti che si abbia diretto accesso al potere della creazione: lo Spirito di Dio.

Nel 20mo secolo, la scienza moderna ha ri-scoperto lo spirito di Dio nelle vesti di un campo d’energia, che è diversa da qualsiasi altra forma di energia. Sembra essere ovunque, sempre, e che sia sempre esistita dall’inizio dei tempi. Ed esattamente come asserivano gli antichi, il Campo risponde alle emozioni umane!

Indipendentemente da come lo chiamiamo o la scienza oppure la religione lo definiscano, è chiaro che c’è qualcosa là fuori – una forza, un campo, una presenza – che è un “grande magnete”, che ci sospinge costantemente l’uno verso l’altro e collegandoci tutto ad un potere superiore. Sapendo che questa forza esiste, ha a questo punto un’importanza enorme divenire capaci di comunicare con essa, in un modo che sia significativo ed utile per la nostra vita. Infine, potremmo scoprire che lo stesso potere in grado di guarire le nostre ferite più profonde e che crea la pace tra le nazioni, contiene la chiave per la sopravvivenza stessa della nostra specie.

Published in: on agosto 10, 2009 at 9:23 am  Lascia un commento  
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Il Linguaggio della Matrix Divina

matrix divina

matrix divina

Il Linguaggio della Matrix Divina

Published in: on agosto 1, 2009 at 9:44 am  Lascia un commento  
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La Matrix Divina – Gregg Braden

La Matrix Divina – Gregg Braden

matrix

matrix

Ogni cosa nell’Universo, dalla nostra abbondanza materiale al successo nelle relazioni, dalla pace nel mondo alla guarigione del nostro corpo, è parte di un campo intelligente di energia che unisce le cose – la Matrix Divina.

Non siamo limitati dalle leggi della fisica, così come oggi le conosciamo, né dalle leggi della biologia. Il DNA della vita è un codice che può essere trasformato!
Le implicazioni di queste scoperte sono vaste, profonde e appassionanti. Esse dimostrano al di là di ogni ragionevole dubbio che siamo in grado di cambiare il corso della nostra vita, del nostro mondo e della realtà.

Scienza Perduta della Preghiera – Gregg Braden
Scienza Perduta della Preghiera - Gregg Braden
Effetto Isaia – Gregg Braden
Effetto Isaia - Gregg Braden
Codice della Vita – Gregg Braden
Codice della Vita - Gregg Braden
La Guarigione Spontanea delle Credenze – Gregg Braden
La Guarigione Spontanea delle Credenze - Gregg Braden
Il Linguaggio della Matrix Divina
Il Linguaggio della Matrix Divina
2013 – La Fine del Mondo o la Rinascita?
2013 - La Fine del Mondo o la Rinascita?
Published in: on luglio 17, 2009 at 9:02 am  Lascia un commento  
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